Il Consiglio Italiano per i Rifugiati è un’organizzazione umanitaria indipendente costituitasi nel 1990 in Italia, su iniziativa dell’Alto Commissariato della Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), con l’obiettivo di intraprendere azioni per la difesa dei diritti dei rifugiati, dei richiedenti asilo e degli apolidi.
Il CIR lavora per favorire l’accesso alla protezione delle persone che fuggono da guerre e persecuzioni e per contribuire a costruire condizioni di accoglienza e integrazione dignitose, nel pieno rispetto dei diritti umani. In particolare il CIR fornisce protezione e assistenza legale e sociale a richiedenti asilo, rifugiati e apolidi nella sede centrale di Roma, nei vari sportelli territoriali presenti sul territorio nazionale, dove opera anche in coordinamento con altre organizzazioni della società civile.

Le attività del CIR hanno lo scopo di favorire l’accesso alla protezione, l’accoglienza, l’integrazione, la fruizione dei diritti, il sostegno sociale e psicologico, e il ritorno volontario assistito.
Dal 1996 il CIR porta avanti anche progetti specifici a favore di rifugiati sopravvissuti a tortura. In 31 anni il CIR ha assistito oltre 140 mila persone, ha contribuito a riabilitare circa 4 mila vittime di tortura e si è battuto per il riconoscimento dei loro diritti.

Il CIR è impegnato, inoltre, in attività di sensibilizzazione ed informazione tese a promuovere tra gli italiani una migliore comprensione della condizione del rifugiato, dando vita ad iniziative sociali e culturali. Una costante attività di formazione attraverso corsi e seminari rivolti alle istituzioni, agli studenti, agli operatori, ai vari livelli della società civile, consente un’ampia ed accurata diffusione di informazioni mirate ed aggiornate sul tema dei rifugiati.

Il CIR è membro della Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili (CILD) dello European Council on Refugees and Exiles (ECRE), della rete europea sull’apolidia ENS – European Network on Statelessness e dell’EuroMediterranean Human Rights Network che comprende le organizzazioni dei diritti dell’uomo del Mediterraneo.